il basilico

testaroli al pesto di basilico

Secondo alcune fonti l’origine dei testaroli risale addirittura all’antica Roma tanto che possono essere considerati il tipo di pastasciutta più antico, che ha poi legato la sua storia alla Lunigiana.

Abbiamo pensato a questo piatto, fatto di ingredienti semplici da accompagnare ad un freschissimo pesto di basilico perché ci piace suggerire di coinvolgere i più piccoli, oltre che nella semina del vostro orto casalingo, anche in cucina. 

Un bel grembiulino e i piccoli chef frusta in pugno saranno pronti a mescolare la pastella, con la rotella si potranno cimentare a tagliare i testaroli, non serve essere precisi, anzi, e perché non provare a preparare il pesto con il mortaio? Attenti agli schizzi e buon lavoro 🙂

Per i testaroli, da preparare il giorno prima per il giorno dopo:

  • 300 gr di farina 00
  • 350 ml di acqua 
  • sale fino q.b.
  • 10 gr olio Evo

Per il pesto:

  • due mazzetti di basilico 
  • 30 g di parmigiano reggiano 
  • 200 g di pecorino romano 
  • 60 g di olio Evo 
  • sale fino q.b.
  • uno spicchio d’aglio (facoltativo)
  • un filetto di acciughe 
Il Basilico

Setacciare la farina in una ciotola, aggiungere una presa di sale sale e unire l’acqua mescolando con una frusta fino ad ottenere una pastella liscia ed omogenea, per ultimo aggiungere l’olio extravergine,  coprire e lasciare riposare.

Ungere leggermente una padella antiaderente o per tradizione utilizzare una piastra in ghisa ben calda, con un mestolo versare la pastella ottenuta al centro della padella e stenderla su tutta la superficie fino ad ottenere uno strato dello spessore di 5 mm, tipo una crespella. Non appena si è dorata e asciugata girarla dall’altro lato per altri tre minuti circa, togliere e. far raffreddare per poi tagliarla a rombi imperfetti.

Per il pesto prendere un bicchiere, possibilmente alto, mettere tutti gli ingredienti secchi e aggiungere l’olio Evo. Con un mixer ad immersione frullare tutto e mettere a posto di sale.

N.B. chi è munito di un mortaio può seguire quest’operazione come da tradizione risulterà solo un po’ più grezzo ma sempre ricco di sapori!

In una pentola con acqua salata bollente e tuffare i testaroli e farli cuocere per qualche minuto, quando verranno a galla sollevarli con l’aiuto di una schiumarola forata o di un ragno e metterli in un piatto fondo da portata, aggiungere il pesto, condire miscelando armoniosamente il tutto, impiantare e … buon appetito!